festa della donna in grotta

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Festeggiare l’8 marzo è ormai cosa più che consueta, il gentil sesso attende questo momento per organizzare serate a tema, con tanto di cena e dopocena in locali dove la presenza femminile prevale in assoluto. Vita mondana per un giorno, dove si vedono tanti gruppetti di donne al top dell’eleganza e truccatissime che, per l’occasione, si organizzano per trascorrere alcune ore in compagnia.

Fra tutte le iniziative più originali legate alla Festa della Donna, rientra senza dubbio la simpatica avventura alla quale un gruppo di ragazze ha voluto prendere parte per festeggiare l’evento, ovvero una discesa in grotta tutta “in rosa”. Approfittando delle loro conoscenze tecniche acquisite in qualità di associate al GS Prealpino, Claudia Crema, Annamaria Raineri, Paola Reina, Sabrina Bertagnolo, Barbara Giuliani e Giorgia Carraro hanno pensato bene di unire la passione per le grotte con la festa a loro dedicata. Nel pomeriggio di venerdì 8 marzo 2019 si sono quindi ritrovate, recuperando tutte le attrezzature necessarie per scendere nientemeno che nell’Abisso della Scondurava, importante ed impegnativa cavità verticale ubicata sul monte Campo dei Fiori. Una grotta che s’inabissa sino alla profondità di 330 metri dalla superficie attraverso una rapida successione di pozzi intervallati da gallerie in forte pendenza. 

Le sei speleologhe, portandosi al seguito pesanti zaini contenenti corde, moschettoni e materiale specifico per la progressione verticale sotterranea, sono quindi scese nelle viscere della montagna giungendo nel punto più adatto dove potersi fermare e allestire un piccolo buffet con tanto di mimose, il tutto rigorosamente trasportato con le cure e le attenzioni del caso. 

Hanno quindi trascorso un paio d’ore in allegria, gustandosi torta e spumante, felice e soddisfatte per essere arrivate sin laggiù contando solo sulle loro forze e capacità. In tarda serata, al termine della festicciola, tutte pronte per la lunga ed impegnativa risalita verso la superficie. Poi, a notte inoltrata, il rientro in città, dove molte altre donne stavano ancora festeggiando, seppur in maniera assolutamente più ordinaria.