IN 600 PER la notte bianca

ai rifugi antiaerei di varese

Notte bianca rifugi 20 luglio 2019
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Ha riscosso davvero un gran successo l’iniziativa che il Gruppo Speleologico Prealpino e il Comune di Varese hanno organizzato lo scorso sabato sera per offrire alla cittadinanza una singolare e piacevole attrattiva, ovvero l’apertura dei due più importanti rifugi antiaerei risalenti alla seconda Guerra Mondiale. Stiamo parlando del rifugio dei Giardini Estensi, con ingresso in via Lonati e del rifugio di Biumo Inferiore, struttura sotterranea che, a differenza della prima, viene aperta alle visite molto raramente. 

L’evento, denominato “NOTTE BIANCA NEI RIFUGI ANTIAEREI – DALL’AFA CITTADINA AL BRIVIDO DEL SOTTOSUOLO”, si è svolto nella serata di sabato 21 luglio 2018 dalle ore 21.00 alle 23.30 ed ha attratto sul posto davvero moltissima gente, nella cornice suggestiva di quei percorsi sotterranei che hanno saputo regalare, ancora una volta, occasione di conoscenza di vicende storiche ormai quasi dimenticate, ma che hanno drammaticamente caratterizzato la vita di Varese negli anni 1943-44. In quel periodo, infatti, nel sottosuolo cittadino vennero ricavati vari rifugi per difendere la popolazione dai bombardamenti, strutture sotterranee realizzate nei rioni più popolati allo scopo di offrire una via di salvezza a quante più persone si potesse. A distanza di molti anni, grazie agli accordi intercorsi  tra il Gruppo Speleologico Prealpino e l’Amministrazione Comunale di Varese, è stato possibile riaprirne al pubblico due tra i più suggestivi, quello sotto i Giardini comunali e quello di Biumo Inferiore. 

Sono stati momenti interessanti e piacevoli, se non altro per la gradita opportunità di sfuggire per un po' al caldo estivo, accompagnati  lungo le buie e fredde gallerie dove moltissima gente trovò rifugio e salvezza durante i bombardamenti degli alleati.

Il programma della sera si è rivelato particolarmente interessante grazie alla presenza di due distinte postazioni del Gruppo Speleologico Prealpino, ubicate agli ingressi dei rispettivi rifugi antiaerei, quello di via Lonati, di fronte al parcheggio ACI e quello in via Canova, angolo viale Valganna, a Biumo Inferiore. Per quanto riguarda il bunker sotto i Giardini Estensi, gli speleologi hanno recentemente dotato tale struttura di impianto di illuminazione, mentre in quello di Biumo è stato necessario procedere utilizzando dei caschi con impianto luce, forniti a tutti i visitatori . La necessità di pianificare e gestire il flusso delle visite ha richiesto necessariamente la prenotazione, e il gran successo riscosso dall’iniziativa era già evidente sin da quando venne annunciata, tant’è vero che in pochi giorni si sono prenotate oltre 500 persone. Tre ore davvero intense per gli organizzatori, una dozzina di speleologi del G.S. Prealpino, impegnati senza un attimo di tregua per gestire l’enorme flusso di visitatori, calcolati in almeno 600, tra i prenotati e quelli che, a passeggio per le vie del centro, hanno voluto approfittare dell’evento aggiungendosi all’ultimo momento.

Coloro che hanno avuto l’opportunità di aderire all’iniziativa, hanno così trascorso un’oretta diversa dal solito, un dopocena davvero originale con un eccitante salto nella storia di questa città. Gli organizzatori, che sin dall’inizio hanno consigliato di giungere a piedi, soprattutto per la scarsità di parcheggi nelle zone attorno ai rifugi, problema ancor più evidente il sabato sera, al momento della prenotazione hanno pensato bene di inviare a tutti una cartina dettagliata, con le indicazioni per raggiungere i due siti e tempi di percorrenza. In occasione della visita, inoltre, sono stati distribuiti degli opuscoli, con immagini ed informazioni sulla storia dei due rifugi.