calendario
CORSI e ATTIVITA' PER L'ANNO
2023
Lunedì 16 gennaio
NOTTE BIANCA AI
RIFUGI ANTIAEREI
DI VARESE
dei Giardini Estensi in occasione della manifestazione locale “Falò di S.Antonio” con orario 19.00/22.00
Durante la seconda guerra mondiale, ed in particolare nel corso del 1944, nel sottosuolo di Varese vennero realizzati numerosi rifugi antiaerei, per offrire alla cittadinanza la possibilità di proteggersi dai bombardamenti degli Alleati, che miravano ad indebolire l’apparato bellico italiano colpendo l’azienda Aermacchi, ubicata immediatamente al di fuori dei limiti del centro cittadino. L’unico bombardamento si verificò nell’aprile del 1944, ma da quel giorno l’allarme aereo suonò in città numerose volte, richiamando i cittadini a recarsi nel più vicino rifugio antiaereo. Con la fine della guerra, questi ricoveri sotterranei persero la loro funzione, rimanendo chiusi, a tal punto da quasi dimenticarne l’esistenza.
Dal 2011, grazie alla collaborazione tra Amministrazione Comunale di Varese e Gruppo Speleologico Prealpino, è stato finalmente possibile rendere visitabili due tra le più interessanti e suggestive installazioni sotterranee di questo genere; si tratta infatti del rifugio antiaereo di via Lonati, che si sviluppa sotto la collinetta dei Giardini Estensi, nei pressi di Villa Mirabello, e del rifugio di Viale dei Mille, realizzato sotto la collina nel quartiere di Biumo Inferiore.
Durante la notte bianca, il GSP apre al pubblico il rifugio dei Giardini Estensi (su prenotazione scrivendo una mail ad info@speleoprealpino.it) dando la possibilità a chiunque di visitarlo.
Sabato 28 gennaio
visita guidata nella Grotta Marelli lungo il ramo che conduce al P60
Sabato 18 febbraio
visite guidate ai rifugi antiaerei di Varese con orario 14.00/18.00
Domenica 5 Marzo
VISITE GUIDATE
ALL'ORRIDO
DI CUNARDO
con percorso completo, ramo fossile e ramo attivo
Ubicato nell’alto varesotto, nel territorio del Comune omonimo, questo fenomeno naturale risulta essere l’unico imponente traforo idrogeologico di Lombardia e questo tipo di cavità, formata e percorsa da importanti corsi d’acqua, è abbastanza frequente nel carso triestino e presente, talvolta, in regioni centro-meridionali italiane, ma eccezionale altrove. Tale complesso fa parte del sistema di grotte percorse dal fiume Margorabbia, fra Marchirolo e la valle di Ferrera, e vanta uno sviluppo di 800 metri per un dislivello di 53, essendo costituito dalla cavità denominata “Pont Niv”, “Grotte 1° e 2° di Villa Redaelli”, “Grotta del Traforo” e “Antro dei Morti”. In quest’ultima grotta, più adatta alle visite anche di persone poco esperte, la spettacolarità dell’ambiente si manifesta sin dall’ingresso, costituito da un vasto portale sul fondo di una grande dolina, ovvero una depressione nel terreno che precede un cavernone entro cui scorre il fiume Margorabbia, alimentato dal vicino Lago di Ghirla, in Valganna. L’Antro dei Morti, presenta due distinti percorsi: il ramo attivo e il ramo fossile. Quest'ultimo è il tragitto consigliato per le visite da parte di curiosi e appassionati privi di esperienza, soprattutto per il fatto che sono presenti dei corrimani realizzati con catene d’acciaio che rendono più agevole e sicura la progressione e indicano l’esatto percorso da seguire. Il ramo fossile costituisce l’antico percorso del fiume il quale, nel corso dei millenni, ha scavato anche in altre direzioni, ricavando nel cuore della montagna l’attuale via attiva.
Da vari
anni a questa parte il Gruppo Speleologico Prealpino si è fatto promotore di
molteplici iniziative destinate alla valorizzazione e conoscenza di questa
cavità, coinvolgendo gli Enti locali tra i quali la Provincia di Varese, il
Parco del Campo dei Fiori nel cui territorio si trova la cavità e, non ultimo,
il Comune di Cunardo, organizzando una serie di visite guidate per scolaresche
ed eventi destinati alla valorizzazione del sito.
Dal 14 al 16 aprile
Corso Nazionale di Archeologia in Grotta, iniziativa aperta a tutti che si svolgerà presso il Civico Museo Insubrico di Storia Naturale di Clivio (VA)
Domenica 16 aprile
visite guidate al rifugio antiaerei dei Giardini Estensi con orario 10.00/16.00 in occasione della manifestazione cittadina “Ecorun Varese”
Mercoledì 25 aprile
visite guidate al rifugio antiaerei dei Giardini Estensi con orario 10.00/16.00
Sabato 6 maggio
visite guidate al rifugio antiaerei di Varese con orario 14.00/18.00
Dal 7 all'11 giugno
Corso Nazionale di Videodocumentaristica in Grotta, iniziativa aperta a tutti che si svolgerà presso il Civico Museo Insubrico di Storia Naturale di Clivio
Sabato 17 giugno
visite guidate al rifugio antiaerei di Varese con orario 14.00/18.00
Sabato 8 Luglio
NOTTE BIANCA AI
RIFUGI ANTIAEREI
DI VARESE
con visite guidate dalle 19.00 alle 23.00
Durante la seconda guerra mondiale, ed in particolare nel corso del 1944, nel sottosuolo di Varese vennero realizzati numerosi rifugi antiaerei, per offrire alla cittadinanza la possibilità di proteggersi dai bombardamenti degli Alleati, che miravano ad indebolire l’apparato bellico italiano colpendo l’azienda Aermacchi, ubicata immediatamente al di fuori dei limiti del centro cittadino. L’unico bombardamento si verificò nell’aprile del 1944, ma da quel giorno l’allarme aereo suonò in città numerose volte, richiamando i cittadini a recarsi nel più vicino rifugio antiaereo. Con la fine della guerra, questi ricoveri sotterranei persero la loro funzione, rimanendo chiusi, a tal punto da quasi dimenticarne l’esistenza.
Dal 2011, grazie alla collaborazione tra Amministrazione Comunale di Varese e Gruppo Speleologico Prealpino, è stato finalmente possibile rendere visitabili due tra le più interessanti e suggestive installazioni sotterranee di questo genere; si tratta infatti del rifugio antiaereo di via Lonati, che si sviluppa sotto la collinetta dei Giardini Estensi, nei pressi di Villa Mirabello, e del rifugio di Viale dei Mille, realizzato sotto la collina nel quartiere di Biumo Inferiore.
Durante la notte bianca, il GSP apre al pubblico i due rifugi in contemporanea (su prenotazione scrivendo una mail ad info@speleoprealpino.it) dando la possibilità a chiunque di visitarli.
Domenica 16 Luglio
PIETRA E ACQUA ALLE GROTTE DI CUNARDO
manifestazione con varie visite guidate al sistema sotterraneo, orario 10.00/18.00
Ubicato nell’alto varesotto, nel territorio del Comune omonimo, questo fenomeno naturale risulta essere l’unico imponente traforo idrogeologico di Lombardia e questo tipo di cavità, formata e percorsa da importanti corsi d’acqua, è abbastanza frequente nel carso triestino e presente, talvolta, in regioni centro-meridionali italiane, ma eccezionale altrove. Tale complesso fa parte del sistema di grotte percorse dal fiume Margorabbia, fra Marchirolo e la valle di Ferrera, e vanta uno sviluppo di 800 metri per un dislivello di 53, essendo costituito dalla cavità denominata “Pont Niv”, “Grotte 1° e 2° di Villa Redaelli”, “Grotta del Traforo” e “Antro dei Morti”. In quest’ultima grotta, più adatta alle visite anche di persone poco esperte, la spettacolarità dell’ambiente si manifesta sin dall’ingresso, costituito da un vasto portale sul fondo di una grande dolina, ovvero una depressione nel terreno che precede un cavernone entro cui scorre il fiume Margorabbia, alimentato dal vicino Lago di Ghirla, in Valganna. L’Antro dei Morti, presenta due distinti percorsi: il ramo attivo e il ramo fossile. Quest'ultimo è il tragitto consigliato per le visite da parte di curiosi e appassionati privi di esperienza, soprattutto per il fatto che sono presenti dei corrimani realizzati con catene d’acciaio che rendono più agevole e sicura la progressione e indicano l’esatto percorso da seguire. Il ramo fossile costituisce l’antico percorso del fiume il quale, nel corso dei millenni, ha scavato anche in altre direzioni, ricavando nel cuore della montagna l’attuale via attiva.
Da vari
anni a questa parte il Gruppo Speleologico Prealpino si è fatto promotore di
molteplici iniziative destinate alla valorizzazione e conoscenza di questa
cavità, coinvolgendo gli Enti locali tra i quali la Provincia di Varese, il
Parco del Campo dei Fiori nel cui territorio si trova la cavità e, non ultimo,
il Comune di Cunardo, organizzando una serie di visite guidate per scolaresche
ed eventi destinati alla valorizzazione del sito.
Dall'1 al 6 agosto
“Corso Nazionale di Tecnica Speleologica” presso il Civico Museo Insubrico di Storia Naturale di Clivio
Sabato 26 agosto
visite guidate al rifugio antiaerei di Varese con orario 14.00/18.00
dal 6 Settembre
all' 8 Ottobre
CORSO DI INTRODUZIONE
ALLA SPELEOLOGIA
iniziativa aperta a tutti che si svolgerà tra Carnago e Arcisate
Il Gruppo Speleologico Prealpino organizza ogni anno i Corsi di introduzione alla Speleologia per curiosi ed appassionati.
I corsi hanno lo scopo di fornire ai frequentatori tutte le nozioni indispensabili per diventare speleologi, attraverso fasi di addestramento teorico-pratico, alla fine delle quali ogni partecipante avrà acquisito una sufficiente preparazione tecnica, nonché conoscenze teorico-scientifiche relative a discipline inerenti al pratica della speleologia.
I corsi sono organizzati sotto l'egida della Scuola Nazionale di Speleologia del CAI e diretto da un istruttore CAI, coadiuvato da un pool di speleologi esperti e qualificati.
Per partecipare ai corsi di speleologia, non sono necessarie particolari cognizioni o capacità, ma un minimo di allenamento sportivo o alpinistico è fondamentale per le esercitazioni in palestra di roccia e in grotta, ove sarà richiesto un serio impegno da parte dei partecipanti.
Per qualsiasi informazione o curiosità sui corsi di introduzione alla speleologia non esitate a contattarci, saremo ben lieti di rispondere alle vostre domande!